
Prima di cominciare
Prima di parlare di CHIAVALON ORGANIC EXTRA VIRGIN OLIVE OIL una premessa storica ed alcune considerazioni geografiche, economiche e culturali.
L’olivo ama il caldo (mica è come me).
E allora l’Istria?
L’olivo viene coltivato in Istria sin dal tempo dei Romani (a quasi certamente anche da prima).
“TERRA MAGICA” la chiamavano e l’olio che produceva finiva sulle tavole degli imperatori e viaggiava attraverso l’Impero.
Gli anni più recenti
Dopo la dissoluzione del potere Romano, l’importanza dell’olio d’oliva andò via via diminuendo fin quando gli anni ’50 decretarono il netto successo dell’olio di semi di girasole proveniente dalla Slavonia.
Alcune “sacche di resistenza” continuarono comunque ad esistere e quella, del nonno prima e del padre poi, di Sandi e Tedi (CHIAVALON) era ed è una di queste.

Gli anni ’90 furono quelli della svolta!
Anni in cui la vitivinicoltura istriana affascinava il mondo e trainava una nuova cultura dell’EVO di qualità.
L’Istria e l’olivo
L’Istria sta a Nord, in quel Nord che non sta ancora così a Nord da impedire all’olivo di crescere.
Vi dirò di più, l’Istria gode di un grande vantaggio rispetto ad altre zone vocate alla coltivazione dell’olivo: le basse temperature accorciano il periodo vegetativo della pianta, ritardano l’inolizione del frutto e non compromettono dunque la qualità dell’olio come accade invece nelle zono più calde.
Un po’ di storia
La storia “moderna” di CHIAVALON inizia nel 1997 quando Sandi e Tedi decidono che la cinquantina di olivi secolari che la famiglia possedevano e che loro coltivavano avevano bisogno di un po’ di “compagnia”.

Magari si sono fatti prendere un po’ la mano ma, ad oggi, hanno 25ha di terreno e circa 7500 piante di proprietà cui se ne aggiungono altre 3000 di conferitori.
La mission
In CHIAVALON si fondono oggi Tradizione, Innovazione ed Arte.

La Tradizione rappresentata dalle cultivar rigorosamente autoctone presenti da secoli nel territorio di Dignano: Buza, Bianchera, Carbonazza, Rosignola, Morasola.
L’Innovazione è quella del continuo miglioramento delle tecniche agronomiche ed estrattive ma è anche legata a filo doppio con l’Arte.

A Sandi e Tedi, non c’è voluto molto per capire che i grandi successi riscossi dai loro EVO in tutto il mondo potevano essere un gran bel biglietto da visita non solo per la loro Azienda ma anche per l’Istria e, volendo esagerare, hanno messo mano al packaging di una “gift edition” delle loro eccellenze.

Il genio creativo dell’Agenzia “BRUKETA & ZINIĆ & GREY” ha fatto il resto: un lavoro superbo!
Dignano d’Istria (Vodnjan) movimenta da diversi anni la scena artistica con i murales che adornano le sue case tradizionali.
Da qui qui l’idea di creare delle confezioni spettacolari e variegate (secondo me sarebbe meglio definirle sculture) che utilizzano il cartone microondulato ed alveolare per riprodurre case e murales ed esportare nel mondo un Prodotto ed un Paese.

L’Istria non è un Paese che sta a guardare, anzi: i fondi per le attività imprenditoriali atte a valorizzare il territorio vengono elargiti con piacere e Sandi e Tedi non se ne stanno con le mani in mano.
Oltre ad aver appena terminato la costruzione del nuovissimo e modernissimo frantoio (Mori), stanno ora rivolgendo la loro attenzione anche ad altri aspetti della campagna.
Assolutamente fantastica la “passata” prodotta con pomodori provenienti da un terreno posto al di sotto del livello del mare e dunque naturalemente “salata”

Gli EVO
5 le etichette di EVO in catalogo:
“EX ALBIS”: un inno all’olio principe sulle tavole degli imperatori ed uno dei 15 EVO migliori del mondo per la guida “FLOS OLEI”.
Un blend di Busa, Carbonazza, Bianchera, Rosignola e Morasola.
Un EVO intenso, verde di prato, cicoria, pomodoro e distintamente balsamico.
Un olio a 360° (fantastico su un gelato al cioccolato salato con rosmarino caramellato).
“ORGANIC”: del precedente condivide le cultivar blendizzate e quasi le stesse caratteristiche organolettiche con il plus di una produzione certificata 100% BIO.
“MLADO”: 2500 bottiglie di “novello” e niente più.
Nato per omaggiare la tradizionale attesa per le prime gocce di “oro verde”.
Blend delle stesse varietà di “EX ALBIS” ed “ORGANIC” con sentori simili ma, ovviamente, meno eleganti e più “spigolosi”.
“ROMANO”: è un inno al padre di Sandi e Tedi.
Busa e Rosignola per un olio decisamente “sferico”, giocato sulle note mature di pomodoro, mela e banana ed ingentilito da sbuffi di basilico.
Il pesce è la sua naturale destinazione d’uso.
“ATILIO” era il nonno di Sandi e Tedi e questo EVO davvero “strong” e perfetto e per i piatti a base di carne, ne celebra il nome.
Bianchera e Carbonazza per un cesto colmo di carciofi e cicoria in una nuvola di menta e rosmarino.
Potenti ed intriganti note di pepe non ne escludono un utilizzo in abbinamento al cioccolato.
P.S.
Se dovesse capitare di perderVi tra gli stand di manifestazioni come “FLOS OLEI“, cercate assolutamente quello dell’Istria e del Suo Ente di Promozione del Turismo, troverete Qualità e simpatia come in nessun altro posto!
FidateVi, sarà un’esperienza!