
IL COSA E IL DOVE
Lo scorso 10 Giugno, negli eleganti spazi di Palazzo Brancaccio a Roma, il CONSORZIO TUTELA LUGANA DOC ha presentato ARMONIE SENZA TEMPO, un Evento dedicato alla più vecchia Denominazione della Lombardia, quel LUGANA che rappresenta l’anima enologica di due Regioni e lo spirito vibrante di un Territorio unico come quello del Lago di Garda.
Una giornata all’insegna della Qualità, un Evento di cui il cui sold-out già due settimane prima basterebbe a descrivere il successo.
IL LUGANA
Un vino per due Regioni (Veneto e Lombardia), per due Provincie (Verona e Brescia), per cinque comuni, che racconta un Lago che è quasi un mare (il Lago di Garda), il Monte Baldo trasportato dal Peler e la valle che viaggia sull’Ora.
Ventottomilionidibottiglie prodotte da duemilaseicentoettari coltivati da duecentoquindicisoci.
Numeri impressionanti per il vino bianco con il più alto punto prezzo d’Italia, versatile, sostenibile (oltre due terzi dei Produttori hanno certificazioni ambientali), un vino simbolo di un Territorio che crede nella Qualità, nella sostenibilità e nell’Accoglienza.

LA MASTERCLASS
Sei i vini che Fabio Zenato (Presidente del Consorzio) e Edoardo Peduto (direttore dello stesso) hanno presentato insieme ai produttori delle Etichette in degustazione.
Sei Vini a rappresentare le diverse tipologie del Lugana, le sue possibili interpretazioni e la sua capacità di reggere alla prova del tempo.
Un viaggio molto interessante che ha riservato sorprese positive e non e che ha consentito ai presenti di valutare passato, presente e futuro di un vino che è un racconto da bere i cui protagonisti sono luoghi, uomini e storie.

– LUGANA DOC SPUMANTE METODO CLASSICO “36” PAS DOSÉ 2016, CITARI (LOMBARDIA): appena ci ficcherete il naso dentro avrete l’impressione che il fornaio abbia appena sfornato le sue pagnotte migliori, quelle con i semi a impreziosire la crosta e l’impasto.
Poi scuoterete la testa e saranno gelsomini, zest di limone e, per quelli che avranno la pazienza di aspettare, tostature di nocciola, dolcezze di toffee, note di cappuccino…dolcezze che contrastano con una sapidità che, l’ultima goccia, quella che sporca il calice, associa a stuzzichii di salamoia.
Il sorso è ampio e l’effervescenza un abbraccio che trasforma gli agrumi in pasticcerie di crema al limone, arrivano poi note di mandarino e il finale è sapidosapido e intrigantemente amaricante.
89- Punti sono forse troppi ma m’è piaciuto un sacco e oggi mi sento buono.

– LUGANA DOC SPUMANTE METODO CLASSICO “PRIMESSENZA” BRUT 2020 MONTONALE (LOMBARDIA): nette le sensazioni di fiori bianchi rampicanti, di frutta bianca e zest di limone, poi l’incedere della nocciola s’accompagna alle erbe aromatiche e a una pasticceria che riempie il calice non appena la T° si alza.
Il sorso mostra vibrante freschezza e cremosità che soddisfa.
Sottolinea l’astringenza dell’agrume e la presenza tattile della sua scorza, accenna a toni resinosi e nel finale non manca di ricordarVi di che pasta è fatta la sua sapida mineralità.
87++

– LUGANA DOC 2024, OTTELLA (VENETO): al naso, l’intensa vegetalità sa di Sauvignon scappato dalla gabbia (o magari di una raccolta troppo precoce).
E allora ecco sambuco, nespola, finocchietto selvatico, una pesca con tutta l’armellina…
Si, un po’ di albicocca, qualcosa di mela, i fiori gialli, l’agrume…
Il sorso è snello e di pimpante acidità, dribbla le attese con un incipit di frutta dolce e propone poi una conforme riproposizione dell’olfatto sulla cresta di una intensa progressione acido-salina.
Un vino sicuramente coinvolgente ma…
83+/4 Punti

– LUGANA DOC “FENIL BOI” 2024, TURINA (LOMBARDIA): un profilo olfattivo sottile e appena intimista.
Propone la nocciola prima degli agrumi, le erbe aromatiche prima della pesca, una sottile, silenziosa mineralità ferrosa…
Il sorso è agile, fresco, sapido, snello ma piacevole e bilanciato.
84/+ Punti.

– LUGANA DOC “MENASASSO” 2020 RISERVA, PODERE SELVA CAPUZZA (LOMBARDIA): al naso sono nette le note di nocciola e semi di zucca, le leggere tostature, un accenno di crosta di pane e la pudica proposta di un idrocarburo che verrà.
Poi canditi di agrume e frutta gialla, susine, acacia un soffio di menta, un appena cinerino e una mineralità sassosa a tenere insieme il tutto.
In bocca è grasso, cremoso, ampio, sottolinea la dolcezza dell’agrume candito e colpisce con una sapidità piccante che in gola lascia suggestioni di pimento.
90+/91 Punti.

– LUGANA DOC “RISERVA SERMANA” 2020 RISERVA, CORTE SEMANA (VENETO): il naso riconosce la frutta gialla, matura e financo disidratata, un ché di frutta secca che ci trasporta in pasticceria e un soffio più intenso di timo a zittire le altre erbe aromatiche.
Bocca piena, sostanziosa, masticabile ad atteggiarsi a Chardonnay senza averne bisogno, un sorso che si risveglia a suon di astringenze agrumate e che si chiude con una sapidissima piccantezza.
88++ Punti.

A LATERE
Ai banchi d’assaggio c’era un mondo di etichette a disposizione ma avevo poco tempo a disposizione ma un paio di cosette da consigliarVi ce le ho comunque:
– LUGANA DOC “MOLCEO” 2022 RISERVA, OTTELLA (VENETO): punta sulle dolcezze di frutta e di spezia per irretire il naso.
Giallo di cedro candito e mimosa sorprende con tostature di nocciola e con il contrasto tra cioccolatose grassezze e sapidità quasi marine.
Sorso di grande sostanza e sapidità che tiene a bada il legno, con un finale dolce-amaro che invita a un secondo sorso.
88+ Punti.

– LUGANA DOC RISERVA “BUSOCALDO” 2019 PASINI SAN GIOVANNI (LOMBARDIA): netta l’impronta floreale di tiglio e magnolia e altrettanto marcato il giallo profilo fruttato d’agrume (ma non solo) intarsiato di piccantezze speziate e minerali.
Sorso morbido, cremoso, fresco di frutta, sapido e con un lungo finale di intensa aromaticità
Davvero un bel vino che però dava l’impressione di doversi sgranchire le gambe (cosa impossibile in simili contesti).
Una sorta di Metodo Classico senza le bolle che segno tra i vini da DOVER riassaggiare con calma.
89 Punti.

– LUGANA DOC “BORGHETTA” 2020 RISERVA, AVANZI (LOMBARDIA): fruttato d’albicocca e agrume, balsamico di mentolo e sambuco, appena peposo, intrigante di zafferano.
Sorso materico e cremoso che freschezza e sapidità rendono leggero e invitante, con un finale che esalta sapide piccantezze e note di agrume amaro sottese a ritorni speziati.
88++ Punti.

E QUINDI?
E quindi Grazie al CONSORZIO TUTELA LUGANA DOC per avermi ospitato, a tutti i Produttori cui ho rotto le scatole, a tutti quelli che invece si sono salvati dai miei deliri enoici e a tutti Voi che avete avuto la pazienza e la bontà d’animo di leggermi fin qui.
