
IL COSA ED IL DOVE
Un pomeriggio dedicato all’EVO di Qualità ci voleva proprio (peccato solo che alla comunicazione di Eventi di questo genere non venga data la rilevanza che meriterebbe).
Comunque, alla CITTÀ DELL’ALTRA ECONOMIA, c’erano un sacco di cose tutte assieme (troppe direi per un pomeriggio solo).
Un gran brulichio di persone, tra le quali pure quelle decise a seguire il richiamo di OLIVES ROAD ed interessate ad entrare nella rovente sala dedicata all’oro verde delle nostre tavole.
Folta la schiera dei Produttori, nomi nuovi e vecchie conoscenze, impegnati a promuovere Territori ed eccellenze.
Pubblico?
Diciamo che forse non c’era la ressa (complice anche il grande caldo) però, quelli che c’erano sembravano essere davvero interessati e curiosi.
Dato per certo il fatto che ampliare il cerchio d’interesse attorno all’EVO di Qualità non è semplice, voglio sperare nella tenacia di coloro i quali organizzano Eventi di questo livello: avanti così!

GLI ASSAGGI
Il LAZIO
DUENOVESEI
In quel di Moricone, alla quota slm che dà il nome all’Azienda, la Famiglia di Marco (Prosseda) coltiva 10h di colline e coccola 1400 piante di olivo (Rosciola, Carboncella, Salviana…)
Riqualificata 7 anni fa, dopo un anno di “ambientamento”, ecco la produzione “giusta”.
SABINA DOP: Leccino e Salviana, un campo ed i suoi fiori (e pure il carciofo lo è) introducono ad erbe aromatiche e mandorla.
Assaggio delicato, coerente con l’olfatto, che si allunga su toni di noce.
Peccato per quella nota di “legno”, peccato veniale che racconta di un’annata non semplice.
BLEND “ROSALENA”: Carboncella, Salviana e Leccio del Corno, propongono un interessante palcoscenico di foglia di pomodoro, carciofo ed erbe aromatiche.
Fruttato medio ma “con brio”, decisamente più equilibrato del precedente, si propone con una bella progressione di quei toni di amaro e piccante che sembrano fare a sportellate.
BLEND “ELIVIA”: si accendono le micce e…BOOM!
Erbaceo nell’animo, rucola, cardo ed altre “amaritudini”.
Poi mandorla fresca ed un finale “tutto pepe”.
Anche qua la progressione è ammirevole, ma la parola d’ordine è “persistenza”.

LA PUGLIA
PODERE TORRE DELLE MONACHE
A pochi chilometri da Bari, là dove domina il carsismo, Ogliarola e Coratina sono le cultivar cui si dedica l’Azienda (quest’anno solo la prima).
MONOCULTIVAR OGLIAROLA: un naso complesso, che spicca per erbette e pomodoro maturo ma non disdegna tostature di caffè.
Assaggio di meravigliosa freschezza, dominato da un basilico che al naso era solo di contorno.
Fine, progressivo ed equilibrato con finale dedicato ad eleganti piccantezze.
Premio “BRABABRAVA”!

OLIVIERI
Vincono subito il mio premio “CENTRO” per essere riusciti in pieno a mettere d’accordo l’occhio con il palato.
Posso non essere d’accordo sulla scelta delle bottiglie trasparenti ma, di sicuro, la scelta di vetri che vengono dal mondo “parfum”, “acchiappa”!
Comunque: da Foggia alle nostre tavole con questa Peranzana.
“ESSENZA DA GUSTARE“: un naso restio ad aprirsi che mette bene in evidenza il pomodoro maturo e la mandorla dolce.
Assaggio forse poco coerente ma decisamente più energico giocato su erba tagliata e carciofo sporcato appenaappena da un‘idea di legno.
progressione di amaro e piccante con finale dedicato a quest’ultimo.

GANGALUPO
Un ingegnere ed un forestale che quattro anni fa decidono di prendere in mano le redini dell’Azienda di famiglia, 22ha tutti irrigati dedicati alle mandorle ed a 4000 piante di ulivo in quel di Santo Spirito (Bari).
MONOCULTIVAR CORATINA: il naso è un’esplosione verde!
Carciofo e cicoria sono il palcoscenico sul quale danzano pomodoro (verde ma non troppo), mandorla ed erba falciata.
Assaggio di grande intensità e progressione governato da erbette, menta ed agrumi amari che chiude su interessanti note speziate.

In aggiunta, non si devono assolutamente sottovalutare le produzioni di mandorle e pesto che, come l’EVO, raccontano storie di Qualità e Gusto.
ORTOPLANT (ORO DI RUFOLO)
12ha e ca. 2000 piante dedicate essenzialmente alla Coratina ed all’Ogliarola Barese.
BLEND “DON GAUDIO”: blend di Ogliarola e Coratina.
Rucola, erbette e pomodoro maturo.
Singolarmente delicato, amaro con garbo e piccante il giusto, sorprende per il lungo finale.
BLEND NOCELLARA E PICHOLINE
Un naso fresco e profumato che propone un erbaceo dal cui sfondo fanno capolino erbe aromatiche e pomodoro.
Piccante prevalente su un amaro che però non demorde ed allunga il finale.
“ELITE” LIMITED EDITION: una monocultivar di Coratina denocciolata con un naso netto di pomodoro e basilico (che forse sostituisce quella mandorla che la denocciolatura ha fatto perdere).
Fresco e di buona progressione l’assaggio, dedicato alle erbe aromatiche (timo, rosmarino ed amaricante salvia).
Lungo e piacevolmente piccante il finale.
MARVULLI
72ha e quasi 3000 piante di Coratina e della cultivar tipica di Matera: l’Ogliarola del Bradano.
Piante secolari disseminate sul territorio come natura crea.
“CENZINO” MONOCULTIVAR OGLIAROLA DEL BRADANO: elegante con brio, propone un naso di salvia, menta e speziature di cannella senza dimenticare sbuffi agrumati.
Assaggio di grande equilibrio, giocato su vegetalità di lattuga e carciofo, nel quale, i toni dell’amaro in primo piano, vengono pian piano raggiunti da quel piccante cui è dedicato l’allungo finale.
“CENZINO” MONOCULTIVAR CORATINA: un profilo potente ma elegantemente “addomesticato” da V. S. (potrei pure farVi il nome, ma poco importa, importa invece che sia una persona che SA!).
Un naso di erbe aromatiche (rosmarino) tra le quali si affacciano menta e basilico.
Assaggio complesso sui toni vegetali di carciofo, cicoria e lattuga che chiude su mandorla fresca e pepe.

PASTA SENATORE CAPPELLI:
Della pasta Vi accenno soltanto perchè vorrei scrivere qualcosa di più dettagliato in separata e dedicata sede.

ERMMÀ
Dal Parco del Cilento, un’Azienda che cela, nel nome, un legame strettissimo con la tradizione.
CILENTO DOP “GOCCE DI PRINCIPIO”: un blend di Seccino, Salella, Ogliastro, Nocellara e Leccino che si propone con un naso di erbe amare e menta ma non dimentica mela e mandorla.
Assaggio un po’ “chiuso”, di media intensità e buon equilibrio, governato da salvia e rosmarino ed ingentilito dai toni del pomodoro.
AGLIANICO DEL CILENTO DOP “LOCUS AMOENUS”: iniziano le danze i frutti di bosco e l’amarena che lasciano poi il campo libero ai gerani ed alle viole.
Il finale è per le spezie.
Sorso dritto e materico, austero ma non susse…
VINO BIANCO “MELISSA”: Fiano per metà ed il resto Trebbiano e Malvasia Bianca.
Finalmente un mix di frutta locale (melone, pera e mandarino) anzichè esotica!
Seguono ginestra e macchia mediterranea ad impreziosire il naso.
Assaggio fresco (benedetto!), sapido e succoso che si allunga in un finale venato di seducente mineralita.

LA BASILICATA
RARANATURA.IT
Qui siamo in Basilicata, ad Acerenza, antico borgo ad 800m slm (limite estremo per la coltivazione dell’ulivo), cantato anche da Orazio come Acherontia (da cui il nome dell’olio).
I dieci anni di storia dell’Azienda parlano di recupero di vecchi uliveti e di “propagazione” di cultivar autoctone ormai dimenticate, come quella Acerenza che prende il nome proprio dal paese.
MONOCULTIVAR OGLIAROLA: naso erbaceo e carciofoso. 600m slm)
L’assaggio dà invece importanza alle erbe aromatiche (rosmarino e timo) ma non nasconde mandorla dolce e spezie.
Bella la progressione in termini di piccante.
“ACHEROLIO MILLENNIUM”: monocultivar di Acerenza da alberi secolari.
Naso da “acchiappo” tutto dedicato alla frutta.
L’assaggio rimescola le carte e dà importanza alle amaritudini di rucola e cicoria di campo.
Sorprendente (anche il premio) il lungo finale amaro, potente ma garbato.
BLEND “ASSO DI ULIVO”: 60% di Peranzana ed il saldo di Coratina che in bocca sembrano quasi starsene ciascuna per conto proprio.
ACERENZA DA ALBERI GIOVANI: paragonarlo al MILLENNIUM è come paragonare la giovanile esuberanza di un monello alla pacata saggezza di un anziano.
Meno “intimista” e persistente ma più dinamico.
Come le stagioni dell’uomo.

ED ORA?
Beh, in attesa del prossimo Evento dedicato all’EVO, io c’ho un sacco di cose su cui porre l’attenzione e Voi?
Prendete qualche spunto dalle mie poche parole, ficcate il naso, assaggiate, approfondite e…diffondete la Parola della Qualità!