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Dicembre 16, 2021 da admin

GAMBERO ROSSO: “BEREBENE 2022”

Grande folla a “BEREBENE 2022“

IL COSA ED IL DOVE

 Di nuovo GAMBERO ROSSO, di nuovo al MARRIOTT HOTEL, di nuovo per una guida.

 Questa volta tocca a “BEREBENE 2022”, la summa delle etichette con un rapporto qualità-prezzo “da paura”.

 Qualità a meno di 13.00€ c’è scritto e c’è da crederci.

 È dai lontani anni dell’esame da sommelier che credo fortemente nel fatto che tutti debbano poter bere un buon vino senza doversi soffiare sulle dita e che sostengo che la Qualità non debba necessariamente passare da un prezzo elevato (anche perchè poi bisognerebbe capire se sia la prima a fare il secondo o viceversa).

 Comunque, bando alle chiacchiere!

 Ho poco tempo (ho un altro impegno enoico e vengo pure da un’altro evento che mi ha segnato abbastanza) e le etichette sono ben più di troppe.

 Non avendo dunque la possibilità di spulciare i tavoli come vorrei, mi concentro volutamente sulle Regioni dove potrò poi fare danno con la dovuta calma.

 Friuli Venezia Giulia, Lazio ed Abruzzo nell’ordine voluto dalla disposizione dei tavoli.

 Pronti?

 Via!

GLI ASSAGGI

FRIULI VENEZIA GIULIA

ASCEVI LUWA

 Propone il Sauvignon “RONCO DEI SASSI” 2020.

 Un clone R3 che sa del bosco che protegge l’Azienda.

 24h di macerazione ne fanno davvero una bella interpretazione.

 Un naso che esalta l’albicocca sul tropicale, lasciando intravvedere, in un’atmosfera fumè, il bosso quel tanto che serve a far parlare quelli che ce lo devono trovare per forza.

 Sorso anglosassone, morbido ma di mineralità maledettamente territoriale.

 Gli assegno il m io premio “IDENTITÀ” per il fatto di unire nel nome Territorio e Persone.

Il Sauvignon “RONCO DEI SASSI” 2020 di ASCEVI LUWA

CANTINA PRODUTTORI CORMONS

 Il “COLLIO” 2020 è, nel suo essere, tipico più che classico, si ricava una bella nicchia di personalità grazie a 16 mesi trascorsi sulle fecce fini.

 Scostate mimose e mughetti e concentrateVi sulla frutta: ce n’è per tutti, dagli agrumi alla mela verde.

 Poi un’idea peposa ed il giusto di minerale.

 Coerente e di grande freschezza l’assaggio, sapido ed agrumato il finale.

CANTINA PRODUTTORI CORMONS – “COLLIO” 2020

TENUTA LUISA

 “PINOT BIANCO” 2020.

 Di buona rispondenza al vitigno, spende tutto in mazzi di fiori lasciando alla frutta camei di ananas e pera ma pure di scorze di cedro.

 Coerente l’assaggio che, ancorchè vispo ed intenso, risulta forse un pochino troppo femminile, non tanto per i miei gusti, quanto per accordarsi perfettamente alla prepotente sapidità.

TENUTA LUISA “PINOT BIANCO” – 2020

VIGNA DEL LAURO

 Da una costola dell’Azienda RONCO DEI TASSI, un altro “SAUVIGNON” 2020.

 Coerentemente varietale decolla col peperone ed il sambuco ad atterra, ammiccando, ai tropici.

 Non nelle mie corde ma di sicuro successo per la beva amicona e chiassosa.

LAZIO

PIETRA PINTA

 È una delle tante belle realtà di Cori.

 La proposta è un’alleanza di Sauvignon, Chardonnay e Malvasia che, regalando ciascuno per sè naso (e bocca), spalla e finale, danno come risultato una bevibilità davvero TOPPP!

 “COSTA VECCHIA” è un cesto di agrumi, un mazzetto di erbe aromatiche ed il giusto di mineralità.

 Assaggio di assoluta coerenza dove le morbidezze introducono a verticalità rupestri e, in allungo,  ad una scia sapida di sicuro “acchiappo”.

 Per la dinamicità, si merita il mio premio “DAJE”.

PIETRA PINTA “COSTA VECCHIA” – 2020

CASALE MARCHESE

 Il “FRASCATI SUPERIORE” si propone con una buona tipicità sfoderando un naso floreale ed agrumato ad accostare mineralità vulcaniche ed  una robusta dose di mandorla.

 Corrispondente il sorso, supportato da un finale lungo e di importante sapidità.

Il “FRASCATI SUPERIORE” di CASALE MARCHESE

CANTINA GAFFINO

 “TUBBO” è Merlot ed una delle tante dediche che l’Azienda fa a Papa Sisto V.

 Un po’ di ciliegia, un po’ di amarena, scure spezie ad amalgamare il tutto, un tocco di vegetale ed un po’ di erbe aromatiche per aumentare l’interesse.

 Sorso corrispondente e di lunga persistenza sorretto da una trama tannica di bell’interesse.

Il “TUBBO” di CANTINE GAFFINO

ABRUZZO

BOSCO

 Un “CERASUOLO” tradizionale, nei toni e negli aromi.

 Una bella ciliegia croccante sovrasta fragolose carezze e porge mazzi di ciclamini e rose introducendo ai toni verdi e vegetali (foglia di pomodoro e radice di genziana) del Montepulciano rendendo omaggio al vitigno, alla storia ed al Territorio.

 L’assaggio è di calda intensità e si allunga sapido ed elegantemente speziato.

Il “CERASUOLO D’ABRUZZO” di BOSCO

BARONE DI VALFORTE

 Dovrebbe essere il “vino di casa” (almeno durante le vacanze) vista l’irrisoria distanza dalla cantina, in realtà è un qualcosa che continuava a sfuggirmi fino a quando: tiè, ecco che arriva l’inaspettato.

 “VILLA CHIARA” (che è anche il nome del ristorante di proprietà in quel di Città Sant’Angelo) 2020 è un Trebbiano dalle spalle larghe.

 Forte della sapidità di un adriatico che bagna quasi i vigneti e gentile in quegli aromi di frutta bianca, erbe officinali e mandorla fresca che escono pian piano.

 L’assaggio regala poi il giusto di freschezza a bilanciare l’impatto salino e rendere la beva di assoluta leggiadria.

 Gli assegno il mio premio  “MANNAGGIA” per il fatto di non averlo assaggiato prima.

BARONE CORNACCHIA

 “CASANOVA” è un Trebbiano dal naso dimesso dove mimose e susine accompagnano delicate mineralità.

 L’assaggio lo descrive invece ben più che verticale, forse troppo…

 Freschezze fors’anche esagerate, accompagnano la sapidità e gli regalano una beva assoluta ed un lodevole allungo.

Trebbiano “CASANOVA” – BARONE CORNACCHIA

AGRIVERDE

 È un’altra vecchia conoscenza cui, mea culpa, non ho mai riservato troppa attenzione.

 Ghiotta dunque l’occasione per fare quattro chiacchiere con Saveria su questa che è stata la prima Azienda italiana certificata in Bio-Architettura e che, purtroppo per lei, dovrà sopportarmi nel mio prossimo ficcanasare.

 Comunque, il Pecorino “RISEIŚ” regala un assaggio “BOOM” che non diresti visto il naso delicato con cui si propone.

 Niente di esotico (evvai!) ma frutta bianca, una strizzatina di pompelmo, erbe aromatiche e tanta mineralità.

 Assaggio sostanzioso di buona freschezza equilibrata dal sapido finale.

 A me va il premio “MEA CULPA” per averli sottovalutati.

Il Pecorino “RISEIŚ” di AGRIVERDE

BARBA

 MONTEPULCIANO D’ABRUZZO COLLINE TERAMANE DOCG “YANG”

 Un Montepulciano birbante!

 Vestito di visciole sotto spirito, si adorna di piccoli frutti di bosco e stuzzica con le erbe aromatiche.

 L’assaggio è morbido ma di grande dinamicità, sostenuto da freschezze importanti e tannini fittamente intrecciati.

 Stupitevene con una bella “bistecca di mare”.

 Giovanni! Sceglitelo tu un premio tra i tanti che ti ho assegnato negli anni!

Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane “YANG” – BARBA

TORRE DEI BEATI

 “GIOCHEREMO CON I FIORI” è ben più che un classico, ma non per questo non merita le mie attenzioni, anzi!

 Un’atmosfera fumè che avvolge il sottobosco (funghi compresi).

 E poi la frutta bianca croccante, le erbe aromatiche e l’immagine nitida di prati da correre scalzi.

 Appena un accenno di dolcezze stile “caramella d’orzo” prima di un assaggio il cui vasto orizzonte, salato e marino, comunica eleganze ed estivi svolazzi di gonne lunghe.

 Per una volta, nulla di esotico: 100% Abruzzo.

 Vince indiscutibilmente il mio premio “CHEBBELLO”!

Il Pecorino “GIOCHEREMO CON I FIORI” di TORRE DEI BEATI

VIGNETI RADICA

 “PECORINO” 2020 comunica ripidi pendii e ginestre, agrumi e minerali, dimenticandosi di ananas et similia (per fortuna).

 Il sorso, caldo e sostanzioso, attacca morbido e suadente svettando, dopo breve, in verticalità di adriatico  salmastro.

 Bellissima l’etichetta che invita alla calma, prepara la tempesta.

Il Pecorino 2020 di VIGNETI RADICA

TRAPPETO DI CAPRAFICO (TOMMASO MASCIANTONIO)

 Dalle falde della Majella arriva questo Pecorino “JERNARE” 2020 che si propone come, perdonatemi, un vino fuori posto!

 Elegante e schivo, vuole attenzione e ripaga con emozioni.

 Ampio l’olfatto, dominato da frutta che spazia dalla mela verde agli agrumi passando per un’idea di zagara e terminando con interessanti richiami erbacei.

 Completamente coerente l’assaggio, di grande sostanza, equilibrio e lungo finale ammandorlato e piacevolmente minerale.

 Da un grande produttore di EVO, un grande vino che si aggiudica il mio premio “FUORIPOSTO”.

Pecorino “JERNARE“, TRAPPETO DI CAPRAFICO (TOMMASO MASCIANTONIO)

TENUTA DE MELIS

 É una bella scoperta in quel di Penne (e, garantito, sarà meta di una delle mie prossime scorribande).

 Il Pecorino “BARDASCE” attacca con la pesca ma Vi porta subito in montagna, tra ginestre e fiori di campo cullandovi di vegetalità, aromaticità di timo e note minerali.

 Fruttato quel giusto da accontentare tutti, scorrevole, dinamico, fresco e sapido.

 Un vino semplice, come la terra.

 Un vino che ce ne vorrebbe ancora.

 A lui va il mio premio “COTIDIE”.

Pecorino “BARDASCE” 2020 – TENUTA DE MELIS

Archiviato in:Eventi, Vino Contrassegnato con: abruzzo, AGRIVERDE, ASCEVI LUWA, barba vini, BARDASCE, BARONE CORNACCHIA, BARONE DI VALFORTE, BEREBENE 2022, Bio-architettura, BOSCO, Cantina Gaffino, CASALE MARCHESE, Cerasuolo, Chardonnay, città sant'angelo, clone r3, collio, Frascati Superiore, friuli venezia giulia, gambero rosso, GIOCHEREMO CON I FIORI, JERNARE, lazio, Malvasia, Marriot Hotel, merlot, Montepulciano, Montepulciano d'Abruzzo Colline Teramane, Papa Sisto V, Pecorino, Penne, PIETRA PINTA, Pinot Bianco, RISEIŚ, roNCO DEI SASSI, sauvignon, TENUTA DE MELIS, Tommaso Masciantonio, Torre dei Beati, Trappeto di Caprafico, trebbiano, tubbo, VIGNA DEL LAURO, VIGNETI RADICA, VILLA CHIARA, YANG

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14 hours ago

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E chi non ci va per toccare con mano la Qualità, non è più amichetto mio!😉fb.watch/dcTneJj2kw/ ... See MoreSee Less

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5 days ago

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Per il prossimo Giovedì 26 Maggio NON prendete impegni!Vi aspetto da @glugluroma per ascoltare la voce dello Schioppettino di Prepotto] !Un piccolo lembo dei Colli Orientali del Friuli raccontato dalle interpretazioni che 6 Aziende fanno di questo meraviglioso “vitigno autoctono”.Intanto GRAZIE a: Schioppettino di Prepotto] , @roncsoreli , @spolertwinery , @grillo_iole_wines , @vignatraverso , @vigna_petrussa , @Colli di Poianis.facebook.com/events/s/lo-schioppettino-di-prepotto-s/1093372001218853/ #friuliveneziagiulia #friuli #fvg #fvgtaste #friuliwine #colliorientalidelfriuli #colliorientali #schioppettino #schioppettinodiprepotto #vinidocfriuli #territorio #qualità #degustazione #degustazionevini #degustazioni #winetasting #enoteca #enoteche #vinibuoni ... See MoreSee Less

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