An ordinary wine can be of good quality and a wine, considered of quality, can be mediocre; the world quality confusingly distinguishes a wine in its peculiarities, a wine defined as superior or excellence.
Usually phrases such as “constant search for quality, the salvation of viticulture is in quality, value for money” are used, but how to define quality.
Several authors have tried to define quality: “Quality can be founder rather than defined” (Pisani); “The quality of a wine is tested and not demonstrated” (Poupon); “The quality of a wine is difficult to define in a completely way” (Paronetto); “Quality is a mental conception that seek to establish a hierarchy” (Roubert); ”Quality is a concept that simply indicate the consumer's preference for a product, influenced by a fashion or advertising” (Larrea).
Probably the quality of a wine is the set of its qualities, that is, the characteristics that make it desirable; it is the quality of the consumer that makes the quality of the wine, if there are bad wines it is because there are bad drinkers, paradoxically, the quality of the wine does not exist as it depends on the quality of the consumer.
It would be a mistake to believe that producing a wine of high technical quality and expression of “Terroir” (Grape + Territory + Know-how) can be obtained without higher production costs, it is logical that a better wine must be sold at a higher price.
If there are demanding consumer, capable of appreciating and willing to pay a qualitative plus-value, in this case the high price, protects the great wine forcing it to maintain an undisputed superiority.
Wine evolves as our civilization evolves, in taste and technique.
There is nothing in common between the taste of contemporary wine and that of the Ancient Romans, nor can a comparison be made with the wines of the Middle Ages.
The wines of the last century, which built the great fame of the current great wines, were immature, astringent, of low alcohol content, which kept with difficulty and often altered.
Wine today as yesterday and as tomorrow, is made with nature and with the knowledge, work, patience, care and love of man used to make it.
The fame of European wines is ancient and remains unsurpassed, our ancestors did their utmost to make our wines known all over the world.
French wines are models of production and taste, Italian wines are an expression of an exceptional differentiation given by the territory and by the various cultures present, among the Spanish and Portuguese wines the famous Jerez and Porto, among the German wines the Auslese and Beerenauslese of the Moselle and the Rhine, in Hungary the famous Tokaj and in Greece the wines of Crete and Samos.
European production must remain marked by good taste, must represent the various vineyards, climates, landscape and culture of reference; because in synthesis the quality wines is an expression of the reference culture, the culture of those who produce it and the culture of those who consumes it. Davide Teti
Come definire la qualità del vino (di Davide Teti)
Un vino comune può essere di buona qualità e un vino, considerato di qualità, può essere mediocre; la qualità mondiale contraddistingue in modo confuso un vino nelle sue peculiarità, un vino definito superiore o di eccellenza.
Di solito si usano frasi come “ricerca costante della qualità, la salvezza della viticoltura è nella qualità, rapporto qualità-prezzo”, ma come definire la qualità.
Diversi autori hanno cercato di definire la qualità: “La qualità può essere fondatrice piuttosto che definita” (Pisani); “La qualità di un vino è testata e non dimostrata” (Poupon); “La qualità di un vino è difficile da definire in modo completo” (Paronetto); “La qualità è una concezione mentale che cerca di stabilire una gerarchia” (Roubert); “La qualità è un concetto che indica semplicemente la preferenza del consumatore per un prodotto, influenzato da una moda o da una pubblicità” (Larrea).
Probabilmente la qualità di un vino è l’insieme delle sue qualità, cioè delle caratteristiche che lo rendono desiderabile; è la qualità del consumatore che fa la qualità del vino, se ci sono vini cattivi è perché ci sono cattivi bevitori, paradossalmente la qualità del vino non esiste perché dipende dalla qualità del consumatore.
Sarebbe un errore credere che produrre un vino di alta qualità tecnica ed espressione di “Terroir” (Uva + Territorio + Know-how) si possa ottenere senza maggiori costi di produzione, è logico che un vino migliore debba essere venduto ad un prezzo più alto.
Se ci sono consumatori esigenti, capaci di apprezzare e disposti a pagare un plusvalore qualitativo, in questo caso il prezzo elevato, tutela il grande vino costringendolo a mantenere una superiorità indiscussa.
Il vino si evolve con l’evoluzione della nostra civiltà, nel gusto e nella tecnica.
Non c’è nulla in comune tra il gusto del vino contemporaneo e quello degli Antichi Romani, né si può fare un paragone con i vini del Medioevo.
I vini del secolo scorso, che hanno costruito la grande fama dei grandi vini attuali, erano acerbi, astringenti, di bassa gradazione alcolica, che si manteneva con difficoltà e spesso alterati.
Il vino oggi come ieri e come domani, è fatto con la natura e con la conoscenza, il lavoro, la pazienza, la cura e l’amore dell’uomo che lo fa.
La fama dei vini europei è antica e rimane insuperabile, i nostri antenati hanno fatto del loro meglio per far conoscere i nostri vini in tutto il mondo.
I vini francesi sono modelli di produzione e di gusto, i vini italiani sono espressione di un’eccezionale differenziazione data dal territorio e dalle diverse culture presenti, tra i vini spagnoli e portoghesi i famosi Jerez e Porto, tra i vini tedeschi gli Auslese e Beerenauslese della Mosella e del Reno, in Ungheria il famoso Tokaj e in Grecia i vini di Creta e Samos.
La produzione europea deve restare improntata al buon gusto, deve rappresentare i vari vigneti, climi, paesaggi e culture di riferimento; perché in sintesi il vino di qualità è espressione della cultura di riferimento, della cultura di chi lo produce e della cultura di chi lo consuma.
Davide Teti