La Puglia è lunga quanto il mare che la bagna.
La Puglia è mare e sole, da sempre.
Una terra dura di gente saldamente ancorata ad essa ed alle tradizioni.
PODERE 29 sta a Borgo Tressanti, comune di Margherita di Savoia oggi e prima Saline di Barletta e Salinis.
Ci sta da sempre come il sale e l’antico mestiere di estrarlo che che ci gravita intorno.
22 ettari di terra che dovevano risarcire e compensare servigi resi alla Patria e che, dal 2005, sono al centro del bel progetto di salvaguardia e protezione del Territorio di Giuseppe Marrano.
Salvaguardia e protezione che partono dalla voglia di valorizzare il patrimonio ampelografico locale.
PODERE 29 significa innanzitutto quel Nero di Troia di cui le pratiche agronomiche rigorosamente BIO riescono a gestire esuberanza alcolica e tannica.
Primitivo e Fiano Minutolo sono poi le uniche eccezioni alla regola.
Pratiche di cantina ridotte all’osso e sapiente uso del legno rendono poi piena giustizia all’espressività territoriale dei vini prodotti.
Posto che prometto di riparlare con maggior cura e dettaglio di questa Azienda (se non altro per rendere omaggio alla storia di quel Gelso che campeggia su 3 delle sue etichette e che mi piace pensare gemellato con quello friulano di SCUBLA), qui, oggi, due righe sono per quel “UNIO” che colpisce al mento per un packaging davvero espressivo.
60% Nero di Troia e 40% Primitivo per un blend di balsamiche emozioni ad avvolgere note di amarena, liquirizia e mediterranee erbe aromatiche.
Anglosassone il sorso a richiamare liquirizia ed amarena ed a stupire con la sua freschezza importante a compensare tannini ancora vispi ma di nobile fattura.
In enoteca a ca. 11€.