Se dalla Statale Adriatica, quando arrivate a Scerne di Pineto, Vi dirigete verso Casoli di Atri, incontrate dapprima la Cantina F.lli BARBA e poi, dopo poco più di un chilometro una galassia di stradine dai nomi particolari (soprattutto se siete ad un tiro di schioppo dal mare): Via Giove, Via Saturno, Via Plutone…
E proprio sulla sinistra della Rotabile per Casoli, al numero 7 c’è il punto vendita dell’OLEIFICIO MATALUCCI ORTENZIA (il frantoio, manco a dirlo, sta a Via Orsa Maggiore, 14).
Qui si fa olio EVO dagli anni ’50 e Ortenzia è solo l’ultima della dinastia.
Io l’ho conosciuta un paio di anni fa girovagando nella mia incessante ricerca della Qualità.
Spigliata, vivace, creativa, modesta oltre misura.
Può colpire l’amore per le arti e la filosofia (e non sembri dunque un caso che due dei suoi EVO si chiamino “IPERURANIO” e “MAIEUTICA” ma qui siamo sulla fascia di asteroidi e non deve meravigliare.
Continua la ricerca della Qualità da parte di Ortenzia, che gestisce attualmente un frantoio moderno a 2 fasi in una struttura ben allestita e dedicata spesso a portare la cultura dell’olio di qualità ai bambini delle scuole per i quali allestisce scenografie davvero piacevoli all’occhio e dei quali conserva una corposa “collezione pittorica” in quella che potrebbe essere una pinacoteca dedicata all’ulivo.
Leccino, Dritta, Moraiolo, Peranzana e Tortiglione le cultivar che molisce e dalle quali ricava una D.O.P. Pretuziano delle Colline Teramane ma anche oli aromatizzati (quello al limone è assolutamente da provare sul gelato alla vaniglia), sott’oli, patè…
“MAIEUTICA” (Tortiglione e Peranzana) è, ad esempio, un fruttato medio che, pur non particolarmente profumato, si distingue bene per i sentori di mandorla e pinolo, il buon amaro e la lunga persistenza.
Un EVO polivalente da spendere sulle carni rosse come sulla pasticceria.
“IPERURANIO” (Dritta, Leccino e Peranzana) è in vece un fruttato leggero con sentori floreali, di mandorla ed erba tagliata adatto a carni bianche ed insalate.
Se andate a trovarla, non mancate di visitare i dintorni e spingerVi fino ai bellissimi borghi di Atri e Mutignano, nonchè di visitare la Torre del Cerrano (una delle antiche torri costiere del Regno di Napoli), la sua area marina protetta ed il Museo del Mare.