Cultivar molto diffusa nel territorio triestino, sloveno e croato. Pianta decisamente rustica, ha un portamento assurgente ed una elevata vigoria.
Parzialmente autofertile, entra precocemente in produzione con una buona e costante quantità ed una elevata resa in olio.
Varietà che tollera bene i venti (guardacaso), il freddo e la rogna, è invece abbastanza sensibile al cicloconio ed agli attacchi di tignola e mosca delle olive (meno in Croazia dove le elevate temperature riducono quest’ultimo rischio).
Il frutto ha dimensioni medie, leggermente asimmetrico e ricco di lenticelle.
L’invaiatura è tradiva e scalare ed ha una elevata resistenza al distacco.
La maturazione tardiva ne consente la raccolta nel mese di Novembre, prima che repentini e drastici cali di temperatura accompagnati dai forti venti di bora possano provocare il raggrinzimento delle drupe compromettendo la qualità dell’olio.
L’olio è caratterizzato da un fruttato verde erbaceo, accompagnato da sensazioni di mandorla, carciofo e pomodoro.
Al gusto, le iniziali note dolci, lasciano presto il posto a note decisamente amare e piccanti derivate dall’elevato contenuto polifenolico che ne garantisce anche una prolungata shelf life.
L’elevato contenuto di acido oleico, unitamente alla bassa quantità di acidi grassi saturi, rende l’olio particolarmente fluido e gradevole all’assaggio. Il colore è tendenzialmente verde.